Untitled
Laboratori Artistici Nicoli News
           IT      EN      DE      FR
Inaugurata a Madrid la mostra “Los Nicoli en Alcalà”, fino a luglio

«Il Sindaco di Alcalà de Henares, Barolomè Gonzales Jiménez, ha l’onore di invitarla all’inaugurazione dell’esposizione “I Nicoli ad Alcalà”» così l’invito che annuncia l’apertura, il 24 aprile scorso alle Capillas del Oidor y Antezana a una cinquantina di kilomentri a nord-est di Madrid, di un evento importante nell’ambito della rassegna su Los Universos de Cervantes.

Carlo Nicoli fu introdotto alla corte reale di Spagna dallo zio Pietro Nicoli, che già da anni seguiva il mercato spagnolo per conto dell’attività carrarese del fratello Tito con successi tali da aprire una sede distaccata nel centro di Madrid con laboratori di scultura, ornato, architettura e deposito blocchi. La ditta Nicoli a Madrid chiuse i battenti nel 1950, quella del ramo carrarese è attiva tuttora.

Nella cittadina di Alcalà de Henares il valente scultore Carlo Nicoli, che aveva appena trasferito il laboratorio paterno nel complesso immobiliare in zona Carrara est, soggiornò per sei mesi durante i quali elaborò due diverse versioni di un ritratto all’autore del Don Chisciotte, un Cervantes in piedi e uno seduto. La cittadina che diede i natali allo scrittore simbolo della letteratura spagnola, ha nel tempo fatto della statua di Cervantes firmata Carlo Nicoli un importante simbolo della propria storia e della propria cultura, tanto che nel cinquencentenario dalla nascita di Cervantes, si dedica una mostra al tema dei Nicoli ad Alcalà. Il titolo riprende un saggio della studiosa Maria Luisa Tarraga de Baldò che ha inserito un suo contributo sui Nicoli in Spagna anche negli annali dell’Accademia Aruntica di Carrara. A lei si deve l’aver stabilito in via definitiva che Carlo Nicoli, già professore onorario all’Accademia di Carrara e Madrid, ricevette il titolo di Cavaliere dal re Alfonso XII e quello di commendatore per aver contribuito con le sue creazioni d’ingegno all’abbellimento dei palazzi reali di Spagna nonché a fornire un importante trait d’union fra le due culture italiana e spagnola. A Carrara egli ricoprì il ruolo di sindaco pro tempore nel 1895 e stabilì nella sua casa di San Francesco le sedi dell’ambasciata del Portogallo. Messico, Brasile, Thailandia, Australia, sono solo altri paesi da cui proviene giornalmente la notizia di un importante restauro, la celebrazione di una ricorrenza avente a simbolo una scultura del celebre carrarese. Dopo di lui altri Nicoli, in successione Gino, Ruggero, Carlo e Francesca ebbero incarico di traghettare attraverso i secoli e nonostante le alterne vicende della fortuna, la memoria dell’illustre avo.

La mostra si deve anche alla collaborazione dell’Archivio Bessi e dell’Accademia di Carrara che insieme agli Archivi Studi Nicoli hanno messo a disposizione il materiale fotografico. Carlo Nicoli infatti donò i gessi delle sue opere all’istituto carrarese di cui era membro onorario, e quivi tuttora sono custoditi. A titolo di riconoscenza gli Studi Nicoli doneranno alla cittadina di Alcalà una grande cariatide in bianco Carrara che rappresenta la dea Atena.


Piazza XXVII Aprile, 8/E - 54033 CARRARA - Italia  Tel: 0585 70079/74243  Fax: 0585 73183  info@carlonicoli.com  P.IVA 00702550450  Privacy